> ALICE CUCARO <
Alice Cucaro, poli-strumentista bolognese classe ’95, è uscita dalla pellicola di un film di altri tempi come il titolo di uno dei suoi ultimi singoli, dalle immagini eteree e drammatiche di una favola alla Tim Burton.
“… capita che scriva ispirata da racconti o libri di King o Poe, dal cinema di Tim Burton, o dai personaggi di Myazaky , quell’immaginario mi ha da sempre affascinata e incuriosita.”
Fin dalla tenera età, supervisionata dal padre Tony Cucaro, si approccia alla musica e al canto imparando a suonare diversi strumenti tra cui pianoforte, batteria e soprattutto la chitarra, a 10 anni comincia a frequentare il conservatorio G.B. Martini di Bologna seguita dall’insegnante Massimo Nalbandian e a 15 viene notata dalla cantante bolognese Iskra Menarini che la porterà con lei in diversi suoi live. Negli stessi anni cresce musicalmente anche grazie al chitarrista Romano Trevisani.
A 19 anni frequenta per un anno il corso propedeutico di musica jazz al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, approfondendo il repertorio jazz con l’insegnante Chiara Pancaldi.
Comincia così a scandire il ritmo della suo percorso musicale sin dall’adolescenza nei concerti, tra cui i Primo Maggio in Piazza Maggiore a Bologna, a 16 anni partecipa ad una puntata di Roxy Bar condotta da Red Ronnie e i riconoscimenti, dal Premio Miglior Musica al BMA Bologna Musica d’Autore, al Premio Radio Bruno fino alla più recente vittoria a Sanremo Rock nella categoria Trend.
Nel 2020 ha lavorato insieme a Roberto Costa nella produzione del brano “Falena”, brano con il quale nel 2022 ha vinto il concorso “Pratello Resiste” che l’ha portata ad aprire la manifestazione del 25 Aprile a Bologna.